Macchine per impianti - Import export

Sono pochi gli ambiti all’interno dell’automazione e della costruzione di macchine che non richiedono unità lineari. Iniziando da semplici compiti di spostamento, che possibilmente sono rari fino a complessi sistemi pluriasse con precisione assoluta e grande dinamica. Ogni compito è diverso. E ogni compito deve avere la sua giusta soluzione, considerando l'aspetto economico. Unità lineari RK – molteplicità per la soluzione migliore La grande scelta di unità lineari RK è nata dalle diverse applicazioni dei clienti. Ciò che anni fa era ancora un’"applicazione speciale" oggi è un modulo standard dal prezzo contenuto e rapidamente disponibile. Ciò aumenta la possibilità che per la vostra applicazione sia disponibile un’unità lineare RK.

Sono pochi gli ambiti all’interno dell’automazione e della costruzione di macchine che non richiedono unità lineari. Iniziando da semplici compiti di spostamento, che possibilmente sono rari fino a complessi sistemi pluriasse con precisione assoluta e grande dinamica. Ogni compito è diverso. E ogni compito deve avere la sua giusta soluzione, considerando l'aspetto economico. Unità lineari RK – molteplicità per la soluzione migliore La grande scelta di unità lineari RK è nata dalle diverse applicazioni dei clienti. Ciò che anni fa era ancora un’"applicazione speciale" oggi è un modulo standard dal prezzo contenuto e rapidamente disponibile. Ciò aumenta la possibilità che per la vostra applicazione sia disponibile un’unità lineare RK.

Monitor, touchpanel e pannelli di visualizzazione e di comando sono utilizzati quotidianamente ovunque, non solo negli uffici. Macchine e impianti nel settore dell'industria vengono programmati tramite moderni touchpanel o pannelli di comando che consentono di richiamare dati sulla potenza. Nei veicoli industriali i sistemi telecamera-monitor facilitano le manovre in retromarcia e i dispositivi di navigazione il rilevamento della posizione. Negli impianti di movimentazione gli schermi consentono il controllo e la visualizzazione dei diversi processi. Anche le moderne postazioni di montaggio spesso non possono fare a meno del pannello di comando o dello schermo piatto.

Con Multilift II safety è in arrivo un'altra variante delle colonne telescopiche Multilift II. RK Rose+Krieger lo sviluppa appositamente per le applicazioni sopra testa nella tecnologia dei media. In questo ambito serve, fra l'altro, per il corretto posizionamento di proiettori e monitor. La colonna telescopica in questo caso viene montata al soffitto, sopra la testa. Un sistema di sicurezza interno appositamente sviluppato impedisce un'estrazione incontrollata della colonna telescopica.

Bracci orientabili per monitor per una configurazione ergonomica della postazione di lavoro Con i supporti per monitor di RK Rose+Krieger è possibile regolare in modo ottimale la visione del monitor o di un pannello comandi. Con l'aggiunta di un braccio orientabile il raggio di azione può essere ulteriormente ampliato. Ciò può essere utile, per esempio, nei lavori di allestimento sulle macchine oppure anche nel caso in cui il monitor sia di intralcio nel campo di lavoro. In opzione, il braccio portante può essere integrato da un robusto ripiano porta-tastiera con due tubi portanti (versione "doppia"). La struttura modulare del sistema a braccio portante/braccio orientabile di RK consente diverse varianti di combinazioni e offre la possibilità di configurare in modo ergonomico una postazione di lavoro.

Il supporto tablet et un bracci portanti amplia la gamma di accessori del supporto per monitor RK Con i supporti per monitor di RK Rose+Krieger è possibile regolare in modo ottimale la visione del monitor o di un pannello comandi. In base al carico da sostenere (peso del monitor, assorbimento di momenti) è possibile scegliere tra due bracci portanti/bracci orientabili. Il supporto per monitor RK, come collegamento stabile e flessibile di monitor, display e altre unità di comando, viene già utilizzato in numerose applicazioni. Oltre a un braccio portante, ora completa la gamma di accessori anche un nuovo supporto tablet.

Allo scopo di confermare l'idoneità per l'impiego in camere bianche, l'Istituto Fraunhofer per le Tecnologie di Produzione e l'Automazione (IPA) ha effettuato un test sull'emissione di particelle in conformità alla norma DIN EN ISO 14644-1 e ha certificato la colonna come adatta per l'impiego in camere bianche fino alla classe 4, valida a livello mondiale.

Nella fabbricazione di componenti elettronici e di dispositivi a semiconduttore, possono generarsi scariche elettrostatiche durante il montaggio che danneggiano o persino distruggono gli elementi da montare. Speciali postazioni di montaggio ESD impediscono tale situazione grazie a una dotazione antistatica adeguata. Le colonne telescopiche per la regolazione in altezza delle postazioni di lavoro finora impedivano la dissipazione sicura delle cariche elettrostatiche poiché interrompevano il collegamento elettrico fra il telaio del tavolo e dei piedini. Con Multilift II ESD, RK Rose+Krieger ha tuttavia sviluppato una regolazione elettrica in altezza brevettata in grado di dissipare le tensioni. Questo è reso possibile dal fatto che il profilato esterno e quello interno sono collegati fra loro in modo continuo.

I profilati di guida di Alpha Colonne sono esattamente quadrati. Le forze laterali ammesse sono quindi identiche su tutti i lati. il terzo livello di comando aggiuntivo consente una abbondante sovrapposizione in condizione di estensione, conferendo stabilità.

RK Rose+Krieger ha lanciato sul mercato una nuova serie di guide a rulli del tipo RK MonoLine per integrare il suo portafoglio di unità lineari per il segmento dei carichi medi. La RK MonoLine è per ora disponibile nelle grandezze 40, 60, 80 e 120 e, a scelta, con azionamento a cinghia dentata (Z) o senza azionamento come guida supplementare (R) interna. Prossimamente saranno disponibili anche altre grandezze. La variante da 120 con azionamento a cinghia dentata resiste a carichi fino a 9.400 N e raggiunge velocità di spostamento fino a 10 m/s, con accelerazioni consentite fino a 20 m/s².

Il Multilift serve per la regolazione in continuo dell’altezza di tavoli, dispositivi, posti di lavoro di montaggio e applicazioni simili. La colonna telescopica può essere comandata singolarmente o a coppie parallele. Per la corsa esatta di diverse trasmissioni (max. 4) è disponibile un’esecuzione sincronizzata con trasmissione speciale.

Poco appariscente, RKSlimlift si presenta sottile ed altamente sollecitabile. L’intera unità di trasmissione risparmia spazio è alloggiata all’interno della colonna e all’esterno è praticamente invisibile. scanalature di fissaggio laterali offrono spazio per l’applicazione di parti aggiuntive, come rivestimenti, canaline e controventature.

La colonna telescopica Lambda Colonne è una trasmissione telescopica che può essere utilizzata singolarmente (Single) o a coppie (Twin) per diverse applicazioni nell’ambito del sollevamento e dell’abbassamento. L’ambito di impiego ha una forza di sollevamento fino a 4500 N (Single) e 9.000 N (Twin) con max. 600 mm di sollevamento complessivo.

500 mm) RK Powerlift è stato sviluppato per applicazioni monocolonna. La grande stabilità consente forze laterali incredibili con alta velocità. Design del profilo moderni e senza tempo rendono superflui rivestimenti aggiuntivi.

Dalla regolazione dei sistemi per postazioni di lavoro fino a impianti complessi nella costruzione di macchine Le colonne telescopiche elettriche sono gli elementi di azionamento ideali nel caso in cui oltre alla regolazione motorizzata sia necessaria anche una guida stabile. L'intera tecnologia è integrata e non visibile dall'esterno. Gli spesso necessari rivestimenti possono non essere presenti sulle colonne telescopiche. Di norma per la messa in funzione non sono necessarie conoscenze di elettrotecnica. Per l'impiego nel campo della tecnologia medica è possibile scegliere di serie tra diverse versioni. La possibile combinazione con le sincronizzazioni multiple offre straordinarie possibilità di applicazione. Tramite il sistema BUS è possibile associare comandi MultiControl e sincronizzare quindi fino a 32 colonne telescopiche. Nell'ambito della tecnica a moduli è possibile trovare numerosi esempi di applicazione dei sistemi regolabili in altezza.

Facile da aprire / ottima accessibilità Le canaline per cavi sono dotate di un coperchio che può essere rimosso verso l'alto o aperto di 90° su un punto di rotazione sul lato lungo della canalina. I tramezzi mettono ordine nella canalina Fare ordine è semplice. Oltre al coperchio apribile, i montatori apprezzano anche i tramezzi in plastica disponibili come opzione. In questo modo è possibile separare facilmente e strutturare bene i tubi flessibili, le linee di trasmissione dati e i cavi elettrici nella canalina. Inoltre i tramezzi agevolano il montaggio nel soffitto. Inseriti nelle canaline, impediscono la caduta di cavi/linee già installati. I tramezzi possono essere aperti in qualsiasi momento per effettuare ulteriori installazioni.

Nelle macchine moderne oggi si nascondono numerosi cavi di corrente, dati e di comando nonché tubi pneumatici, la cui lunghezza complessiva si estende facilmente per varie migliaia di metri in impianti di grandi dimensioni. Per garantire l'ordine e un montaggio semplice di questa molteplicità di cavi vengono utilizzate le canaline. Il sistema di canalizzazione cavi BLOCAN® in alluminio anodizzato non conquista solo per la piacevolezza del design, ma anche per la molteplicità di dettagli ben congegnati che offre al cliente un notevole valore aggiunto e facilita molto il lavoro. Le canaline per cavi nelle misure 40, 40x20, 40x80, 80x40 e 80x80 sono fornite come barre da 6 metri o come tagli. Le canaline per cavi sono disponibili anche con fori di fissaggio, una novità assoluta per le canaline in alluminio. Queste possono successivamente essere collegate in modo estremamente rapido con una scanalatura del profilato BLOCAN® tramite una clip di montaggio oscillante.

Il nuovo membro della linea di prodotti RK MonoLine si basa sul concetto di guida a rulli della RK MonoLine Z 80, ma differisce in termini di concezione dell'azionamento: con la RK Monoline MT, la cinghia dentata non gira, ma viene azionata nell'area del carrello di guida. Pertanto, si parla anche di un azionamento Omega. Il comprovato concetto di montaggio variabile per quasi tutti i motori sul mercato consente anche la modifica della posizione del motore in un secondo momento. Le dimensioni compatte consentono alte velocità oltre che un'alta precisione di posizionamento e di ripetizione, specialmente se lo si usa come asse verticale in un sistema multiasse con profilo di base mobile e carrello/motore fisso. Come asse orizzontale con carico utile sul carrello, tuttavia, sono possibili corse estremamente lunghe. Un'altra tipica applicazione è l'uso come asse a sbalzo.

L'unità lineare a tubo semplice E-II è una soluzione altamente versatile per la regolazione del formato. Giusto in tempo per la Fiera di Hannover esce ora sul mercato una versione in acciaio inossidabile di questo apprezzato asse nelle misure più diffuse, 30 e 40. L'unità E-II in acciaio inossidabile è resistente alla corrosione al 100%; inoltre, rispetto alle unità standard, offre un range di temperatura più ampio, da -30 a +80 °C, che su richiesta può essere addirittura ulteriormente esteso. Poiché i nuovi assi in acciaio inossidabile funzionano con lubrificanti conformi alle norme FDA e sono idonei per sistemi di washdown, essi sono indicati ad esempio per la regolazione in larghezza, altezza e lunghezza delle macchine per confezionamento dell'industria alimentare.

Grazie all'automatizzazione sempre più all'avanguardia dei processi di produzione e degli impianti, la protezione delle persone dalle fonti di pericolo acquista un significato crescente. Il sistema di protezione e separazione BLOCAN è realizzato in un modulo a griglia e riduce al minimo lo sforzo di pianificazione, costruzione e montaggio dell'utilizzatore. Il sistema di protezione RK soddisfa la nuova Direttiva macchine 2006/42/CE. Gli elementi delle recinzioni di protezione vengono fissati grazie agli speciali elementi di collegamento Click&Safe in modo rapido e sicuro ai sostegni dei profilati in alluminio BLOCAN® che soddisfano i requisiti di legge per i mezzi protettivi separatori. Caratteristiche: Sistema di protezione stabile dal design in alluminio Sforzo costruttivo minimo grazie al reticolo standard Brevi tempi di montaggio senza lavori meccanici I profilati di serraggio consentono il supporto dei più svariati elementi superficiali

I tubi di collegamento tagliati alla lunghezza richiesta possono essere collegati ai raccordi per tubi in alluminio estruso ITAS tramite un semplice principio d'innesto. Non è necessaria un'ulteriore lavorazione meccanica. Ciò riduce al minimo lo sforzo di montaggio. Tramite un meccanismo di tensionamento interno e stringendo speciali viti di serraggio vengono garantiti serraggi ad accoppiamento di forza e un collegamento con transizioni dei contorni lisce. Sono caratterizzati da una gradevole sensazione al tatto e inoltre contribuiscono alla sicurezza – è impossibile che si verifichino lesioni dovute a "inceppamenti". Il risultato è un sistema semplice e stabile che soddisfa tutte le direttive in materia di sicurezza.

Con il nuovo supporto per monitor regolabile in altezza, RK Rose+Krieger amplia la sua gamma di prodotti "Supporti per monitor RK" con una robusta ed ergonomica postazione di lavoro in piedi per l'industria. La superficie di lavoro e il supporto per monitor sono sostenuti da un solido sistema a tre colonne e possono essere adattati manualmente all'altezza del rispettivo utente in tutta comodità. Le tre colonne, eleganti e longilinee, sono realizzate in alluminio anodizzato e poggiano su una sottostruttura nera, verniciata con polveri, che offre spazio a sufficienza per un PC industriale e per gli accessori. I cavi vengono abilmente inseriti in una canalina per cavi integrata nella colonna posteriore. La superficie di lavoro rivestita in grigio luce (0,3 m2) può essere regolata manualmente tramite il supporto a tirante. Il fissaggio sicuro è garantito dal perno di arresto a molla.

I tubi di collegamento tagliati alla lunghezza richiesta possono essere collegati ai raccordi per tubi in alluminio estruso ITAS tramite un semplice principio d'innesto. Non è necessaria un'ulteriore lavorazione meccanica. Ciò riduce al minimo lo sforzo di montaggio. Tramite un meccanismo di tensionamento interno e stringendo speciali viti di serraggio vengono garantiti serraggi ad accoppiamento di forza e un collegamento con transizioni dei contorni lisce. Sono caratterizzati da una gradevole sensazione al tatto e inoltre contribuiscono alla sicurezza – è impossibile che si verifichino lesioni dovute a "inceppamenti". Il risultato è un sistema semplice e stabile che soddisfa tutte le direttive in materia di sicurezza.

Con l'SLZ 63, RK Rose+Krieger amplia la propria gamma di elettrocilindri con un altro cilindro per carichi pesanti elettromeccanico. Grazie alla forma quadrata, alle scanalature nel profilo esterno e alle connessioni conformi DIN ISO 15552, l'SLZ 63 si integra con la massima flessibilità nelle più diverse applicazioni specifiche dei clienti. Il montaggio parallelo del motore assicura un rapporto corsa/altezza di installazione ideale. La lunghezza massima della corsa è di 1.000 mm, a richiesta sono disponibili anche lunghezze fino a 1.500 mm. Le varianti standard del cilindro sono conformi al grado di protezione IP 54, in opzione è realizzabile anche il grado di protezione IP 65. RK Rose+Krieger offre il nuovo cilindro compatto per carichi pesanti in tre varianti: nella variante Fastline con sistema a ricircolo di sfere l'SLZ 63 raggiunge una velocità massima di traslazione di 1.250 mm/s.

L'elettrocilindro comprende l'unità motore-trasmissione con freno motore, sensore Hall a 2 canali e due finecorsa. Tutti i cavi di collegamento sono connessi direttamente per facilitare la messa in esercizio, soprattutto con comando PLC.

Gli elettrocilindri sono autobloccanti, quando sono arrestati non devono quindi essere alimentati. Ciò li rende un’interessante alternativa agli attuatori pneumatici e idraulici. Potenti motori CC, linee di segnali, potenziometri e sensori Hall per il riconoscimento della posizione, nonché finecorsa integrati svolgono il lavoro necessario con semplicità.

I tubi di collegamento tagliati alla lunghezza richiesta possono essere collegati ai raccordi per tubi in alluminio estruso ITAS tramite un semplice principio d'innesto. Non è necessaria un'ulteriore lavorazione meccanica. Ciò riduce al minimo lo sforzo di montaggio. Tramite un meccanismo di tensionamento interno e stringendo speciali viti di serraggio vengono garantiti serraggi ad accoppiamento di forza e un collegamento con transizioni dei contorni lisce. Sono caratterizzati da una gradevole sensazione al tatto e inoltre contribuiscono alla sicurezza – è impossibile che si verifichino lesioni dovute a "inceppamenti". Il risultato è un sistema semplice e stabile che soddisfa tutte le direttive in materia di sicurezza.

I tubi di collegamento tagliati alla lunghezza richiesta possono essere collegati ai raccordi per tubi in alluminio estruso ITAS tramite un semplice principio d'innesto. Non è necessaria un'ulteriore lavorazione meccanica. Ciò riduce al minimo lo sforzo di montaggio. Tramite un meccanismo di tensionamento interno e stringendo speciali viti di serraggio vengono garantiti serraggi ad accoppiamento di forza e un collegamento con transizioni dei contorni lisce. Sono caratterizzati da una gradevole sensazione al tatto e inoltre contribuiscono alla sicurezza – è impossibile che si verifichino lesioni dovute a "inceppamenti". Il risultato è un sistema semplice e stabile che soddisfa tutte le direttive in materia di sicurezza.

I tubi di collegamento tagliati alla lunghezza richiesta possono essere collegati ai raccordi per tubi in alluminio estruso ITAS tramite un semplice principio d'innesto. Non è necessaria un'ulteriore lavorazione meccanica. Ciò riduce al minimo lo sforzo di montaggio. Tramite un meccanismo di tensionamento interno e stringendo speciali viti di serraggio vengono garantiti serraggi ad accoppiamento di forza e un collegamento con transizioni dei contorni lisce. Sono caratterizzati da una gradevole sensazione al tatto e inoltre contribuiscono alla sicurezza – è impossibile che si verifichino lesioni dovute a "inceppamenti". Il risultato è un sistema semplice e stabile che soddisfa tutte le direttive in materia di sicurezza.