sbavatura criogenica come materiale sfuso

Nella sbavatura criogenica, i rispettivi pezzi stampati vengono sbavati con azoto liquido in combinazione con granuli di plastica. In questo modo, il pezzo stampato ottiene la forma finale desiderata. A seconda del materiale e della geometria, vengono stabiliti e documentati parametri di impostazione esatti. Grazie a questo processo, viene garantita in ogni momento una finitura finale precisa, riproducibile, uniforme e pulita. Non si verifica alcuna variazione di colore, geometria o superficie, né modifica delle proprietà del materiale al 100%! La sbavatura criogenica può essere effettuata tra -20 e -150 °C ed è particolarmente adatta per geometrie complesse o filigranate, anche con sottosquadri. I materiali da lavorare spaziano dalla pressofusione di metalli non ferrosi, gomma/elastomeri fino a tecnopolimeri altamente caricati.